C'era una volta un burattino..., anzi
no, c'erano una volta tanti burattini..., ma che cosa dico! C'erano
una volta tantissimi burattini! Erano talmente tanti che non
entravano più nel piccolo e sferico contenitore che li aveva
contenuti fino a quel momento e che, per distinguerlo da tutti gli
altri, Burlettone, il figlio del professor Capo Social e della
contessa Faccia Libro, l'aveva soprannominato "Terra". Ogni
burattino stringeva fra le proprie mani finte un tasto con sopra
scritto "Mi Piace" e lo premeva in continuazione senza
sosta e senza capire che cosa gli piacesse o non gli piacesse fare.
L'importante era premerlo. Ognuno doveva farlo perché,
semplicemente, lo facevano gli altri e, tutto ciò che facevano gli
altri, faceva tendenza. Ad ogni burattino piaceva, piaceva tutto e
ancora di più di tutto. Un giorno, Burlettone apostrofò la madre e
le suggerì di aprire una pagina, del suo illustre cognome, dove si
raccontasse una storia triste. Poi chiese, sempre alla madre, di
aprire un'altra pagina e che essa contenesse una storia allegra. Pur
con la disapprovazione del capofamiglia, la contessa Faccia Libro
accontentò il figlio. Burlettone inviò a tutto il contenitore
sferico le due pagine e, dopo meno di due secondi, milioni di "Mi
Piace" piovvero a grandine sull'intera Terra... Su milioni di
burattini, solo il Linchetto , la Bodda e il Lucio dissero la loro e,
diversamente da tutti gli altri, con un commento vero, anziché con
il tasto preconfezionato.
Il Linchetto era un essere immaginario,
la Bodda solo un banalissimo rospo femmina caduto per caso dentro il
contenitore e il Lucio un grosso tacchino fuggito al grande
arrosto...
"Ma loro non son mica burattini!",
esplose in coro tutta la Terra! Allora il professor Capo Social,
profondamente adirato, dette un calcio alla sfera che fu proiettata,
a dritto, dentro la Porta dei Cieli e... un boato ruppe ogni soglia
del suono: "GOOOAAAL!!!!" . Mamma Faccia Libro si ripiegò
e si chiuse su se stessa per la sconfitta subita. Capo Social se ne
andò verso la Via Lattea in cerca di un allenatore all'altezza della
situazione. Burlettone è sempre lì che se la ride a crepapelle!
Anzi, si sta piegando in due dalle risate ed ha preso, da solo, le
redini della carovana! La sta conducendo verso il Paese dei
Balocchi! Si salvi chi puòòò!!!!
Copyright: Tiziano Consani - 09 gennaio 2014 -
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