Osservando il suolo
traspare ciò
che sotto di me
sorregge il tutto
sospeso nel vuoto.
La luce
lacera il terreno,
lo bagna di vita,
e l'anima germoglia
con lunga vista.
Da lontano
un eco risponde
e l'arcobaleno
fa da ponte alla meta
che si avvicina.
Una foglia
colorata di ruggine,
nemica, volteggia
trasportata dal vento
e si perde solitaria
mentre, lentamente scopro,
il reale destino assegnato...
il reale destino assegnato...
T.C.
Calci, 13 ottobre 2012