Una festività speciale
si svela in questi giorni,
mi rende quasi assente
dall'attimo e dal frangente.
Il senso si disperde
son messo a dura prova,
la fede è l'unica leva
che liberi l'immanente.
Non senso razionale
e solo trascendente
riflette nella mente
che assorbe: cose strane...
Non sono più me stesso,
...qualcosa che m'attrae...
raccolgo il sesto senso
e dopo, pur, sto male...
Gli aghi nella carne,
i crampi nei visceri,
l'orecchio che martella
e gli arti: tremano...
Forse,
infinitesime, invisibili
fiammelle chiedono:
solo una preghiera? ...
© Tiziano Consani
1 novembre 2012