Raccontino del lì per lì sul SSN...
Prologo: Funziona la sanità nazionale? Certo che funziona alla grande! Ce lo spiega in parole semplici Carlino il fabbro, che lo ha raccontato stamani a Pordino l'elettricista.
Premessa: siamo in Toscana, per l'occasione nel pisano (o nel pisese: secondo terzi più illuminati...)
Personaggi (inventati, ma la storia è attuale) :
- Carlino: ha 62 anni, lavora 8 ore al giorno ed è un artista del ferro, senza un soldo in tasca e non si sa perché. Lui ripete in continuazione che lavorare onestamente è un mestiere che va a sparire perché chi lavora oggi invece di guadagnare, spende. Si serve del Servizio Sanitario Nazionale ed ha l'esenzione dal Ticket Sanitario perché è affetto da un'invalidità civile.
- Pordino: ha 64 anni, lavora giorni feriali e festivi, fa l'elettricista, è in buona salute, ha qualche soldo in tasca perché nei giorni festivi non fa fatture e si mette in tasca i compensi al nero per pagarsi la mutua integrativa e va dicendo che se fatturasse tutto come il suo amico Carlino, sarebbe un disgraziato perché non potrebbe nemmeno offrire il caffè al suo amico.
Per semplificare il racconto:
C: Carlino
P: Pordino
Dialogo.
C: - O Pordino ma lo sai cosa m'è successo? Non mi si muovono più bene le gambe... Sono stato dal mio dottore di famiglia e m'ha mandato dal neurologo con una ricetta urgente... -
P: - Seee, ma davvero? E ora chissà quanto ti ci vorrà, di tempo, a prende' (prendere) l'appuntamento al Cuppe (CUP)! -
C: - No, no, me l'han dato subito, l'appuntamento, ieri per stamani e ci son già stato. La ricetta era urgente e riservata a chi ha l'esenzione! Son rimasto sbalordito anch'io per la velocità. -
P: - E che t'ha detto il neurologo?
C: - Mi ha fatto un'altra ricetta urgente per fare alcuni controlli strumentali.-
P: - Chissà fra quanto tempo te li faranno...
C: - No, no, ho chiamato il CUP, sono stato un paio d'ore al telefono ma alla fine, me l'han già dato l'appuntamento, fra una settimana vado in ospedale a Volterra e me li fanno tutti insieme in un giorno solo e senza pagare nulla, con l'esenzione.
P: - A Volterra? Ma non è di strada, ci sono 70 chilometri da qui a là. O perché non te li fanno a Pisa o Pontedera? -
C: - Perché non avevano posto e si andava troppo oltre. O, ma a Volterra, in un ora ci vado!
P: - Sì, con quel carretto di furgoncino scassato che tu hai, ci sei belle arrivato a Volterra, in un' ora! Ti ci vorrà una mattinata! La strada è in salita e tutta curve e tornanti... Vai, vai, ti ci porto io con il fuoristrada, così si fa anche il cross! Ora dimmi un po' te, lo vedi perché pago il sussidio di 2000 euro all'anno alla mutua privata? Ti pare che io posso stare a ore al telefono con il CUPPE e poi a giornate a fare controlli esami? Io in due minuti vado alla clinica privata convenzionata con la mia mutua privata, faccio tutto in un'ora, il servizio lo paga tutto la mutua e io torno a lavorare. Falla anche te, così smetti di scorrazzare di qua e di là a perdere ore e giornate di lavoro. -
C: - Dovrei fare come te, fare un po' di nero, ma non sono capace. Mi verrebbero i rimorsi. Preferisco lavorare meno e perdere questo tempo. E poi, te, come faresti ad accompagnarmi alle mie visite e controlli vari. Perderei un amico! Scherzi a parte, se vincessi alla lotteria, la prima cosa che farei sarebbe proprio il sussidio di mutualità come te. Anche perché più si diventa anziani, più abbiamo bisogno di cure e poi, chissà, anche della badante... -
P: Bravo, e la mia mutua privata comprende anche la badante, basta essere soci da almeno tre anni e poi ti rimborsano tutto, anche a te che hai avuto le recidive per la tua malattia. Non è mica come le assicurazioni che se ti ammali, ti disdicono la polizza. Questa è una cosa seria! A proposito, ma perché te giochi e credi alla Lotteria? -
C: - Sì e la mia lotteria si chiama Amway! Ed è meglio del tuo lavorare al nero! -
P: - "èmùi" che?
C: - Tranquillo te lo spiego con calma mentre mi accompagnerai a Volterra, abbiamo tutto il tempo che vogliamo. -
Epilogo: La Sanità Nazionale, almeno qui in Toscana, funziona alla grande, ma potersi permettere un sussidio di mutualità integrativa non è un'utopia irraggiungibile. Ecco perché Pordino crede in Amway che ogni 15 del mese, con puntualità e precisione, paga i compensi ai propri incaricati che, lentamente, ogni giorno, ogni mese, ogni anno, crescono e si moltiplicano. La salute si può mantenere con le buone abitudini, l'integrazione alimentare e... i sussidi integrativi.
Se volete, possiamo parlarne. Non è necessario e nemmeno giusto fare lavoro nero per potersi permettere una tutela sanitaria aggiuntiva a quella nazionale. Lo sa anche il SSN e infatti premia i cittadini che investono sulla propria salute e che riducono, totalmente o in parte, il carico al servizio nazionale. Ma questa è un'altra storia...
TC